Generative Design e additive manufacturing applicati al mondo dei droni
Helyx è un vero e proprio progetto pilota che esplora l’integrazione della progettazione generativa e delle tecnologie
di manifattura additiva nell’industria di produzione degli UAV (Unmanned Aircraft Vehicle), più comunemente chiamati
droni. Il progetto si concentra sullo sviluppo di un drone FPV (First Person View), per applicazioni racing e freestyle.
Il processo di progettazione del drone Helyx è del tutto innovativo e ha tenuto conto di tre fattori chiave che sono fondamentali per lo sviluppo di un telaio FPV. La ridotta resistenza all’aria, la leggerezza del telaio stampato in 3D (87,5 g) e la capacità di resistere agli impatti, insieme alle forze (fino a 7G) generate in volo, fanno di Helyx un quadricottero non convenzionale che rappresenta tutti i vantaggi della combinazione di più approcci di progettazione e tecnologie di produzione innovative.
Il telaio di Helyx è oggi un brevetto
La caratteristica più particolare di Helyx è il telaio monoscocca per drone da competizione, in particolare per un quadrirotore, comprende una struttura reticolare monoblocco che definisce una pluralità di porzioni di supporto periferiche per rispettivi motori elettrici di sollevamento. La struttura reticolare delimita ed avvolge, in corrispondenza della porzione centrale di appoggio, un volume di contenimento delle centraline elettroniche e della batteria in modo da proteggerle da collisioni o urti.
Il drone, grazie alla collaborazione con Autodesk e HP, è stato esposto nel 2018 alla fiera di manifattura additiva
“Form Next” di Francoforte, come special guest dei rispettivi stand.